Uno sguardo veneto sulla Liturgia, musica e arte sacra, le attualità romane e le novità dalle terre della Serenissima.
Sul solco della continuità alla luce della Tradizione.

Il Corpus Domini e il Patriarca


Secondo le indiscrezioni del vaticanista Andrea Tornielli, la solenne Liturgia del Corpus Domini, celebrata ieri nella Basilica marciana con gran concorso di popolo, rischia di essere annoverata tra le una ultime officiate dal Cardinale Scola come Patriarca di Venezia. Riportiamo qualche bella immagine del Pontificale e della seguente processione, tra le più suggestive delle città venete.












immagini da Flickr

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Sesta foto dal basso: ma che è? Messaggi subliminali? Mettere il tronetto vuoto alle spalle del Patriarca... con l'aria che tira! Che cattivo gusto!

Anonimo ha detto...

Bambine chierichette...pessimo!

LALLO GRINTON ha detto...

Le TARCHISANESI sono un po' patetiche, puzzano di altare anglicanesizzato, soprattutto nel tripudio alla LUIGI 15... vi prego, si coprano le candide chiome almeno colla veletta alla sanpaolodecollato.

Pietro Il Romano ha detto...

Se va via me copo.

Anonimo ha detto...

Che fortuna ad avere un Vescovo di una cosi grande statura spirituale e che veste dignitosamente nelle sacre liturgie (anche se sappiamo bene che non sono solo i paramenti a rendere bello e vero un rito cattolico, ma che cmq tutto concorre dire la gloria di Dio)putroppo noi a Palermo siamo costretti a doverci subire al cardinal romeo che veste peggio dei zingari con tutto il rispetto per questi. Per il Corpus Domini di quest'anno, amici mi hanno detto che era conciato in modo disdicevole, ovvero con il solito ridicolo camice... insomma era conciato di modo da far vomitare pure i magliali... ida quande è arrivato ci ha distrutto una chiesa, una diocesi, un presbiterio... la processione del Corpus Domini si è ridotta per sua colpa ad una corsa da girno d'italia cin scarsissima partecipazione di sacerdoti che non vogliono piu venire per questo... per fortuna da 2 anni con questo, ho preso la buona abitudine, anche se con rammarico di non poter godere della mia, di andare a partecipare a Marineo, una graziosa cittadina della provincia palermitana, dove il tutto si svolge con meravigliosa solennità.

Anonimo ha detto...

ma nell'ultima foto come stava conciato il cardinale? c'era bora a Venezia?
piviale messo male, mitria storta, zucchetto che spunta a sinistra...

Anonimo ha detto...

Per chi non lo sapesse quel piccolo trono sopra il seggiolone del patriarca è il cosidetto "trono di S.
Marco" in realtà un reliquiario donato al Patriarca di Grado dall'imperatore d'Oriente Eraclio.

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